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La medicina estetica è in continua evoluzione e offre soluzioni sempre più avanzate e personalizzate per migliorare l’aspetto fisico e la fiducia in sé stessi. Tra le molteplici opzioni disponibili, un enzima che sta guadagnando crescente attenzione è la ialuronidasi. Questo composto svolge un ruolo cruciale nella dissoluzione dell’acido ialuronico, aprendo nuove prospettive nel trattamento di varie condizioni estetiche.
Cos’è la ialuronidasi?
La ialuronidasi è un enzima che catalizza la rottura dell’acido ialuronico, un disaccaride presente naturalmente nel tessuto connettivo del corpo umano.
I suoi primi utilizzi, sintetizzata in ambito clinico, risalgono al 1928, quando la ialuronidasi veniva utilizzata per facilitare la penetrazione di vaccini.
Dopo i primi risultati positivi il suo utilizzo venne esteso e iniziarono ad utilizzarla come “veicolatore” di molti farmaci, favorendone la penetrazione sottocutanea.
Ialuronidasi nella Medicina Estetica
Affermatasi, come abbiamo detto, in ambito medico-farmacologico, la ialuronidasi, si scoprirà poi utile anche in altri settori, ovvero quello della medicina estetica.
Grazie proprio alla sua capacità di sciogliere l’acido ialuronico viene spesso utilizzata per correggere trattamenti con filler (ovviamente se parliamo di filler con acido ialuronico) insoddisfacenti (quando ne è stato iniettato troppo o si è dislocato) o per complicanze ben più gravi (es. l’iniezione di filler in un vaso sanguigno).
Viene infatti iniettata nell’area che si desidera trattare e da subito inizia a svolgere la sua azione, dissolvendo selettivamente l’acido ialuronico iniettato e creando un gonfiore iniziale che può durare dalle 24 alle 48 ore. Il suo effetto verrà esplicato completamente dopo 2 giorni.
Sicurezza e Controindicazioni
L’uso della ialuronidasi è generalmente sicuro, ma come con qualsiasi procedura medica, possono verificarsi effetti collaterali come arrossamenti, gonfiore o sensibilità nella zona trattata. È essenziale che la procedura venga eseguita da professionisti qualificati e che vengano rispettate le dosi consigliate. Essendo un enzima può comportare reazioni allergiche, e per questo il trattamento deve essere effettuato da un medico che abbia effettuato un’anamnesi corretta che escluda questa complicanza.
Conclusioni
La ialuronidasi rappresenta un importante strumento nella cassetta degli attrezzi della medicina estetica, offrendo soluzioni per una vasta gamma di “problemi estetici”. La sua capacità di sciogliere l’acido ialuronico in modo mirato apre nuove prospettive per la risoluzione di inestetismi creati da un eccesso di acido ialuronico iniettato o in caso di occlusioni vascolari, consentendo ai pazienti di raggiungere risultati desiderati in modo sicuro ed efficace.