La medicina estetica ha compiuto passi da gigante nel fornire soluzioni sicure ed efficaci per ridefinire il viso e ridurre le lassità cutanee, consentendo alle persone di ottenere risultati naturali senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi. In questo articolo, esploreremo approcci innovativi che stanno rivoluzionando il settore e offrendo soluzioni personalizzate per affrontare le sfide legate all’invecchiamento cutaneo.
Come ridefinire il viso
Filler
I filler sono diventati un ottimo alleato per ridefinire il viso e correggere la perdita di volume associata all’invecchiamento. Con l’invecchiamento si può andare incontro a perdita di volumi e a mancanza di sostegno dei tessuti in diverse aree del nostro viso, con conseguente venir meno di quell’aspetto tonico e turgido. Sono formulati con sostanze come l’acido ialuronico, l’idrossiapatite di calcio, l’acido polilattico, il grasso autologo, che contribuiscono a ripristinare la pienezza del viso, promuovere la rigenerazione di alcune componenti dei tessuti come il collagene e l’elastina e migliorare la struttura minimizzando la presenza di rughe e pieghe. Questo trattamento non invasivo offre risultati sia immediati che a lungo termine e richiede un breve periodo di recupero.
Ultrasuoni
La tecnologia che sfrutta gli ultrasuoni focalizzati per stimolare la produzione di collagene (una proteina naturalmente presente nel nostro organismo che esercita una vera e propria funzione di sostegno, di “impalcatura” dei nostri tessuti) nella pelle può essere un valido aiuto per un viso che nel tempo ha perso il suo tono originale. Questo trattamento è particolarmente efficace soprattutto nel migliorare la lassità cutanea nelle aree del collo e del mento. Gli ultrasuoni penetrano nei tessuti profondi senza danneggiare la superficie della pelle, promuovendo un naturale sollevamento e ridefinizione dei contorni del viso.
Radiofrequenza
La radiofrequenza è un altro approccio non invasivo per ridurre la lassità cutanea. Questa tecnologia riscalda il tessuto sottocutaneo, intervenendo sulla produzione di collagene e migliorando l’elasticità della pelle. La radiofrequenza è spesso utilizzata per trattare tutte le zone del viso, del collo e anche del corpo, offrendo risultati progressivi nel tempo.
Microaghi e radiofrequenza
La combinazione di microaghi e radiofrequenza è una tecnica innovativa che mira a migliorare la texture della pelle e a stimolare la produzione di collagene. I microaghi creano microlesioni nella pelle, mentre la radiofrequenza riscalda i tessuti circostanti. Questo doppio approccio contribuisce a un miglioramento globale della qualità della pelle, riducendo le rughe e aumentando la compattezza.
Morpheus 8
Avrete sicuramente sentito parlare in questo caso di Morpheus 8, il macchinario che abbina, appunto, microaghi e radiofrequenza di Inmode.
Morpheus 8 è una tecnologia avanzata nel campo della medicina estetica utilizzata per migliorare la texture della pelle e ridurre la lassità cutanea. Questo dispositivo utilizza microaghi che penetrano negli strati più profondi della pelle, consegnando energia termica in modo mirato. L’energia favorisce la produzione di collagene e migliora l’elasticità della pelle, contribuendo al rassodamento e al rimodellamento dei tessuti. E’ spesso impiegato per trattare diverse aree del viso e del corpo, offrendo risultati notevoli con un periodo di recupero relativamente breve. La sua versatilità e efficacia lo rendono una scelta popolare per coloro che cercano soluzioni non invasive per affrontare i segni dell’invecchiamento cutaneo.
Laser frazionato
I trattamenti laser frazionati rappresentano un altro strumento efficace per ridurre la lassità cutanea. Questa tecnologia utilizza fasci di luce laser per penetrare negli strati profondi della pelle, stimolando la produzione di collagene. Il laser frazionato è particolarmente utile per ridurre segni di invecchiamento come rughe, ma anche macchie solari e cicatrici.
Conclusioni
Ridefinire il viso e ridurre le lassità cutanee è diventato più accessibile grazie agli sviluppi nella medicina estetica, sia per costo, sia per il tempo di recupero; prima infatti si poteva ricorrere soltanto a interventi più invasivi e chirurgici. I diversi trattamenti offrono soluzioni personalizzate, consentendo ai pazienti di ottenere i risultati desiderati, che ovviamente spesso non si ottengono con una sola seduta, ma a seconda del tipo di macchinario o dispositivo utilizzato, delle condizioni del paziente e dell’obiettivo che si vuole raggiungere, possono richiedere più, o meno, sedute. La chiave per ottenere i migliori risultati è consultare un professionista della medicina estetica per sviluppare un piano personalizzato in base alle esigenze e alle preferenze di ciascuno.